SISTEMAZIONI
URBANE - INFRASTRUTTURE
Lo Studio affronta la progettazione infrastrutturale come
tema di carattere strettamente compositivo. Infatti il
disegno dell’infrastruttura coincide con quello del
paesaggio nel quale viene inserita e non può essere pensato
separatamente da questa.
Per raggiungere livelli sufficienti di integrazione
paesaggistica occorre abbandonare la progettazione
semplicemente “ingegneristica” basata sulla sezione tipica
e l’ottimizzazione planoaltimetrica.
La tipicità è indifferente rispetto alle condizioni del
sito. Il risultato della progettazione tipica è la
condizione del paesaggio attuale. Il senso di disagio che
proviamo di fronte ai viadotti, ai rilevati
dell’autostrada, agli slarghi dei parcheggi, ai muri di
sostegno viene tradotto come carattere di “bruttezza”
proprio dell’infrastruttura e quindi non rimediabile. Dalla
sensazione negativa che si ricava dalla mala connessione
tra le infrastrutture ed il paesaggio deriva la
considerazione della incompatibilità tra le due cose.
Nel linguaggio corrente questa incompatibilità si chiama
“impatto ambientale” intendendo per impatto un termine con
connotazioni negative ed identificando nell’ambiente i suoi
elementi più facilmente visibili: quelli che appartengono
al paesaggio.
Pensiamo che siano possibili nuove forme di integrazione
tra il disegno dell’infrastruttura e quello del paesaggio.
Per trovarle cerchiamo di utilizzare le occasioni
progettuali che ci sono offerte sperimentandone le
possibilità
2008 LA SPEZIA nuove
rotatorie
2006 SANTO STEFANO
DI MAGRA - SP nuove rotatorie
2004 - 2006 VAL DI
MAGRA studi di fattibilità per l'Aurelia Bis
2003 ORTONOVO SP margine
dell'autostrada a luni mare
2001 GENOVA nuova fermata della ferrovia a
genova
prà
2000 IMPERIA
rotatoria e sistemazioni del Piano per la nuova
stazione
1999 LA SPEZIA
raccordi e rotatorie della Variante Aurelia alla città